Politica

Seicento milioni di euro per far ripartire la Liguria, assessore Marco Scajola: «Risultato storico per tutta la regione»

Seicento milioni di euro per far ripartire la Liguria, assessore Marco Scajola: «Risultato storico per tutta la regione»

marco Scajola

Bordighera. «In questi anni abbiamo lavorato su due fronti: il primo per ottenere maggiori risorse dallo Stato, dall’Europa, in questo caso parliamo di Europa, per fare in modo che la nostra terra possa ripartire attraverso opere pubbliche, infrastrutture e tutti gli interventi di cui abbiamo bisogno.
Per le opere non bastano, anche se sono certamente importanti, i soldi. Ma servono anche tutti i documenti tecnici, tutta l’attività amministrativa tecnica che in questi anni, come assessorato all’Urbanistica, insieme ai miei collaboratori, abbiamo portato avanti con pratiche molto importanti. Nell’ultima giunta abbiamo deliberato il parere favorevole della Valutazione Ambientale Strategica (V.a.s.) e quindi questi soldi, che noi abbiamo ottenuto, potranno essere, negli anni dal 2022 al 2027 investiti sul nostro territorio. Sono cifre straordinarie, forse superiamo anche i 600milioni di euro, quindi un risultato veramente storico per tutta la nostra Liguria». A dichiararlo è l’assessore regionale all’Urbanistica e al Paesaggio Marco Scajola che, a margine dell’inaugurazione del Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, ha spiegato il passaggio chiave della giunta regionale che oggi, attraverso la V.a.s., ha dato il via libera al PR –FESR (Programma regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per l’invio a Bruxelles del programma, che porterà finanziamenti per oltre 600 milioni di euro di fondi europei sul territorio regionale.

«Insieme a questo – ha aggiunto Scajola – Abbiamo anche, sempre da un punto di vista tecnico, sbloccato e dato una forte spinta a quello che è il piano delle infrastrutture e della mobilità sul nostro territorio. Manca ancora in regione, ci stiamo lavorando e ci stanno lavorando ovviamente anche più assessorati: attraverso sempre la Valutazione Ambientale Strategica, si è dato semaforo verde per quella che è la programmazione e la progettazione di opere pubbliche straordinarie. Come la variante della Ss28, l’Aurelia bis, di cui abbiamo bisogno perché ne mancano molti pezzi sul territorio provinciale, l’Albenga Carcare Predosa, collegamento straordinario per alleggerire il ponente ligure dal traffico sull’autostrada A10. Quindi una serie di interventi che daranno veramente respiro e prospettiva al nostro territorio».

» leggi tutto su www.riviera24.it