Cronaca

L’ombra del dolo nell’estate degli incendi, dopo il quarto rogo al Cep si valuta un presidio fisso di polizia

L’ombra del dolo nell’estate degli incendi, dopo il quarto rogo al Cep si valuta un presidio fisso di polizia

incendio cep

Genova. L’autocombustione esiste in natura ma è un fenomeno estremamente improbabile. Anche eventi fortuiti come quello che ha scatenato qualche settimana fa un vasto incendio alle spalle di Sestri Ponente – armi della seconda guerra mondiale che hanno preso fuoco per il caldo – sono casi più unici che rari.

Nell’estate più secca degli ultimi 10 anni, con temperature diurne che da giorni non si schiodano dai 30 gradi, a Genova, è più semplice pensare che ci sia la mano dell’uomo dietro ai roghi che si stanno verificando ripetutamente. Finora, soprattutto nel ponente cittadino.

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