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Politiche 2022, meno dieci alla presentazione delle liste: il “gioco delle sedie” si fa duro anche per i favoriti

Politiche 2022, meno dieci alla presentazione delle liste: il “gioco delle sedie” si fa duro anche per i favoriti

Generico agosto 2022

Genova. Nella campagna balneare, finalmente, si è iniziato a parlare anche di programmi ma è innegabile che, viste le scadenze – domenica la presentazione dei simboli, il 22 agosto quella delle liste che correranno alle elezioni del 25 settembre – a imperversare saranno ancora i totonomi. A complicare i giochi, di tutti i partiti e di tutte le coalizione, è la riforma del parlamento che, come noto, ha decurtato, da 24 a 15, il numero dei seggi attribuiti alla Liguria tra Camera e Senato. E così non solo chi si teme di andare incontro alla sconfitta (stando ai sondaggi il centrosinistra) ma anche chi vincerà dovrà fare i conti con un severo “gioco delle sedie”.

Lo shock maggiore si prospetta per il Movimento 5 Stelle: nel 2018 aveva piazzato 8 parlamentari, questa volta, nel migliore dei casi, potrebbe essere uno solo il politico a spuntarla. Secondo alcune simulazioni, se il “partito di Conte” arrivasse al 12,5% (stima ottimistica) per i grillini si profilerebbe un seggio alla Camera con il meccanismo dei resti del proporzionale. Quasi impossibile la vittoria in uno dei collegi uninominali. Top secret la lista di autocandidati inviata a Roma ma qualcuno è già uscito allo scoperto: l’ex sottosegretario Roberto Traversi, Luca Pirondini, Maria Tini, Fabio Ceraudo. Non ci provano, invece, Stefano Giordano e Michele Colnaghi.

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