Sanremo. «Quello che sta succedendo con la sezione cancellata presso la scuola dell’infanzia Madre Francesca di Gusù di piazza Eroi va oltre ogni logica. I genitori dei bambini iscritti e poi tagliati fuori hanno diritto ad avere garanzie dal provveditore agli studi di Imperia e dalla dirigenza scolastica che invece le negano». Sono un fiume in piena le 44 famiglie che questa mattina hanno appreso della cancellazione delle due sezioni della scuola dell’infanzia a Villa Vigo e nel plesso Madre Francesca di Gesù (situato nei locali sottostanti il nido l’Arcobaleno), attraverso una semplice telefonata arrivata dalla segreteria dell’istituto comprensivo Sanremo centro levante, diretto dalla preside Amalia Catena Fresta. Comunicazione giunta in pieno agosto, a meno di un mese dall’avvio delle lezioni.
A farsi portavoce delle famiglie escluse, tra cui figurano anche genitori che hanno figli frequentanti ai quali è stata negata l’iscrizione dei relativi fratellini o sorelline più piccoli, è Cristina Traversi, madre di un bambino della sezione B della scuola dell’infanzia di piazza Eroi. «Da questa mattina la chat interna al nostro comitato dei genitori è letteralmente esplosa. Tutti noi siamo increduli per quanto accaduto e per la sordità dimostrata dalle istituzioni competenti. Non si riesce a comprendere come sia possibile che a gennaio siano state prese e protocollate delle iscrizioni, senza che nessuno abbia mai fatto presente che sarebbero potute saltare delle sezioni. Lo veniamo a scoprire solo adesso in pieno agosto. E’ una situazione assurda che vede coinvolte anche famiglie con bambini affetti da disabilità. Siamo disposti a portare la nostra protesta in tutte le sedi opportune, fino al ministero dell’Istruzione se necessario», – conclude Traversi -.