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Consulenti vicini al M5s per il Premio Paganini, acqua sul fuoco da Bucci e Orazi: “Scelte legittime”

Consulenti vicini al M5s per il Premio Paganini, acqua sul fuoco da Bucci e Orazi: “Scelte legittime”

Generico ottobre 2022

Genova. “Sono stati scelti per svolgere funzioni amministrative, non per dirigere un’orchestra”. Il sindaco di Genova Marco Bucci taglia corto sulle polemiche scaturite sui contratti da 200mila euro complessivi per il biennio 2022-23 stipulati con tre consulenti per il Premio Paganini, Marco Sanzari, Manuela Svampa e Matteo Ventricelli, nel team incaricato di supportare il presidente Giovanni Panebianco nel rilancio del prestigioso Premio Paganini.

Le polemiche, veicolate da un’inchiesta del quotidiano La Repubblica, sono nate per due motivi: il fatto che in passato i tre siano collaboratori dei ministri M5S Bonisoli e Dadone (e Panebianco era capo di gabinetto di Dadone) e il fatto che non abbiano esperienze in curriculum legate al mondo della musica classica e della musica in generale.

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