Genova. “Chiediamo a tutti i liguri di venire a Roma il 14 ottobre, dobbiamo far vedere quanto ci sta a cuore la battaglia”. È l’appello del consigliere regionale Ferruccio Sansa in vista della prima udienza in tribunale per la class action contro Autostrade, promossa da lui e dal collega Roberto Centi, che mira a far ottenere un risarcimento di 3mila euro a ogni cittadino residente in Liguria per i danni subiti dopo il crollo del ponte Morandi.
Ma non solo: se i giudici dichiareranno ammissibile il ricorso, l’idea è quella di estendere la platea ai proprietari di seconde case nella nostra regione. “Se la pronuncia sarà a nostro favore chiederemo in un secondo tempo che la class action sia allargata ai non liguri che hanno la casa in Liguria, penso a lombardi e piemontesi, che hanno passato decine di ore nel traffico e hanno subito un pregiudizio molto forte alla loro vita”, spiega Sansa.