Dall’ufficio documentazione e comunicazione dei Vigili del fuoco (Durante la mareggiata nella notte tra il 29 e 30 ottobre 2018 i sommozzatori salvarono 22 persone rimaste prigioniere su un troncone del molo del porto d spazzato via dalle onde)
A Genovba i Vigili del fuoco festeggiano i 70 anni dei sommozzatori dei Vigili del fuoco
Dall’11 ottobre, per tre giorni Genova rende omaggio ai sommozzatori dei Vigili del fuoco, fiore all’occhiello del soccorso acquatico del Corpo Nazionale. Quest’anno infatti ricorrono i 70 anni dalla nascita dei primi nuclei.
La scelta del luogo non poteva che cadere sul capoluogo ligure che ha ospitato nel suo mare, dal 1952 fino a pochi anni fa, la parte più impegnativa del corso che ha permesso a tanti vigili del fuoco di specializzarsi e di entrare a far parte di questi gruppi altamente qualificati.
Diversi gli eventi previsti, si inizia, nel pomeriggio di martedì 11 con un concerto della banda dei Vigili del fuoco al teatro Carlo Felice. La serata vuole, tra le altre cose, ricordare e ringraziare tutti i sommozzatori in quiescenza per l’attività svolta negli anni. Il giorno successivo è il momento della riflessione e del confronto tecnico con due convegni nell’auditorium del Museo del mare in cui si parla dell’evoluzione del soccorso subacqueo e di medicina iperbarica. La giornata inizia con un simbolico taglio del nastro per l’apertura di una mostra temporanea sulla storia dei sommozzatori Vigili del fuoco, che nei prossimi mesi diventerà un allestimento permanente.
Gli eventi si concludono nella mattinata del 13 ottobre quando, nello specchio di mare antistante il museo Galata, i sommozzatori del nucleo di Genova simuleranno un intervento di soccorso per mostrare la complessità di effettuare un intervento “sotto una doppia pressione” da un lato quella a cui ogni vigile del fuoco è sottoposto durante un soccorso, dall’altra quella dell’acqua che grava su ogni sommozzatore.
La manifestazione, fortemente voluta dai vertici dei Vigili del fuoco è stata organizzata in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento.
Il Capo Dipartimento Laura Lega ha ringraziato tutti i sommozzatori, ricordando capacità e attitudini
professionali e operative del personale assegnato a questa specialità. “I nuclei sono nati in un
lontano passato, in forma pionieristica e grazie a voi, si conferma la poliedricità dei Vigili del fuoco, capaci di operare in tutti gli scenari, superando anche l’apparente antinomia tra vocazione naturale dei vigili che utilizzano l’acqua per spegnere il fuoco e l’attività in acqua dei sommozzatori.
Il prefetto Lega ha inoltre sottolineato che: “risalire da profondità sconosciute, immergersi in acque tumultuose o limacciose, lanciarsi da un elicottero, sempre in situazioni di rischio, ma con estrema professionalità e formati per l’uso di nuove tecnologie e strumentazioni, contribuisce a consolidare e accrescere la fiducia dei cittadini verso i Vigili del fuoco. Una fiducia che colloca i VVF ai vertici delle classifiche nazionali, proprio per la capacità tecnico-professionale e per la straordinaria umanità che i Vigili del fuoco dimostrano in ogni occasione. 70 anni di una grande storia, su cui investire per il futuro, assicurando una capacità di intervento negli scenari più delicati e complessi sempre al servizio del cittadino”.