Buongiorno,
È con profonda amarezza e sincera esasperazione che decido di scrivere queste righe, pur temendo che purtroppo sarà soltanto l’ennesimo sfogo inascoltato. Sono una spezzina di 37 anni residente in Corso Cavour, nella porzione compresa tra Viale Garibaldi e Piazza Brin, e come molti altri concittadini da anni lamento il rapido e inesorabile abbandono del quale è vittima questa bellissima area della nostra città. Ho appena chiuso le finestre dopo aver assistito all’ennesimo scambio di pugni e bottigliate in pieno giorno, sotto gli occhi increduli dei passanti e dei turisti ancora in giro per le strade spezzine, e dopo l’ennesima telefonata alle forze dell’ordine. Ho perso il conto delle mie segnalazioni, l’ultima risale a settimana scorsa quando mi sono trovata ad assistere all’ennesima scena di spaccio mentre tenevo per mano i miei bambini.
Sì, perché in questa zona ormai assistere allo spaccio è qualcosa di normale, all’ordine del giorno! Non c’è il minimo ritegno, ormai si consuma tutto in pieno giorno e senza alcuna remora: macchine e passanti si susseguono nel triangolo corso Cavour – via Milano – via Venezia e si scambiano soldi e incarti come fosse la cosa più naturale del mondo. E che dire della clientela dei market e dei bar di questa zona? Un meraviglioso parterre di ubriachi e drogati che urinano (e non solo, purtroppo) tra le auto in sosta, vomitano nel bel mezzo dei marciapiedi, importunano i passanti e scassinano le auto in sosta. Niente male, davvero. Un pomeriggio (povera ingenua!) di qualche tempo fa ho avuto la malaugurata idea di accompagnare mio figlio in pieno pomeriggio ad acquistare le figurine in un’edicola nei pressi di piazza Brin… beh, persino mio figlio (6 anni) mi ha chiesto cosa fosse l’odore così forte che c’era nell’aria.