Genova. “Una piaga, una delle tante, destinata a aggravarsi perché il gioco è visto dalle fasce più deboli come una scorciatoia per uscire dai problemi.” Sono le dichiarazioni rilasciate da Roberto Centi a margine dell’intervento odierno al convegno “Gioco d’azzardo e disagio sociale” in cui interviene come relatore.
“Una scorciatoia” – prosegue Centi – “in realtà verso il baratro, perché chi gioca vive sempre peggio e finisce spesso nelle mani degli strozzini, individuali e organizzati dalle mafie e la legge, del 2012, che doveva entrare in vigore nel 2017, in Liguria non è mai entrata in vigore per motivi economici e di salvaguardia delle categorie commerciali che hanno investito sulle macchinette e sul gioco on line.”