Val Bormida. Tra il 4 ed il 6 ottobre si è svolta anche nel savonese una vasta campagna di controlli da parte delle Unità Cinofile Antiveleno provenienti da varie regioni italiane, congiuntamente ai Carabinieri Forestali.
Per fornire una risposta preventiva rispetto alla problematica del rilascio delle esche avvelenate il Comando di vertice delle Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dei Carabinieri ha disposto tale campagna quale forte deterrente all’odiosa pratica nelle aree più a rischio per un totale di 41 ispezioni eseguite e circa 150 km di percorsi effettuati dai cani in ricerca.