Italia. Confermare il regime di esenzione per i collegamenti soggetti a obblighi di servizio pubblico e per quelli con le isole minori e rigettare quegli emendamenti che, al contrario, metterebbero a repentaglio, se accolti, un principio costituzionalmente garantito come quello della continuità territoriale.
È questa una delle richieste principali di Assarmatori, l’associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio, che riunisce numerose compagnie italiane di navigazione, fra cui quelle attive proprio in questi servizi, e alcuni tra i principali operatori mondiali in ogni settore del trasporto marittimo, al Parlamento UE, che mercoledì prossimo si riunirà in seduta plenaria a Strasburgo per votare la posizione negoziale sulla proposta Fuel EU Maritime, inserita all’interno del pacchetto Fit for 55. In tale occasione si deciderà sulla base di un accordo già raggiunto all’interno della Commissione Trasporti e Turismo che, pur non soddisfacendo interamente l’associazione, rappresenta un importante passo avanti per tutelare i collegamenti insulari, la mobilità locale e l’industria turistica a tutto questo strettamente legata.