Lo hanno battezzato “I Sentieri dei Poeti” perché hanno certezza che il loro olio è il “nostro” olio, piena espressione del territorio da cui nasce: l’anima di una terra sul mare dove si è sempre lavorato la terra nonostante un contesto complicatissimo e forse, proprio per questo, unico ed inimitabile. Per farlo conoscere a tutti hanno scelto un luogo bellissimo ma soprattutto perfetto per la “mission” e soprattutto rispettoso di una storia millenaria che collega in modo sostanziale gli spezzini, intesi come abitanti del Golfo, con l’agricoltura. Il frutto di un laborioso compromesso tra la fatica dell’uomo e l’impeto del genius loci, lo spirito del luogo che – da tempi immemori – abita queste sponde della Liguria. Valeria Federici, presidente dell’associazione “I Sentieri dell’olio” e titolare di un’impresa agrituristica sulle colline del Golfo, crede moltissimo in questo progetto nato ormai qualche anno fa: “Produrre olio di qualità che sia volano per il territorio, contribuendo a dare vita a forme di turismo esperienziale che sono una tendenza molto importante da diversi anni. Favorire il recupero degli oliveti abbandonati, nell’ottica di un turismo consapevole, voglioso di conoscere, usando i sentieri come collegamento naturale, com’è sempre stato quando non esistevano le strade carrozzabili. Abbiamo voluto alzare la qualità dell’olio perché, così facendo, possa diventare più remunerativo per chi lo produce, con la speranza che i proprietari degli oliveti rimettano in moto la produzione o comunque vogliano darla in gestione. Cercavamo un nome che unisse il nostro Golfo, che è un nome storico e prestigioso, soltanto appannato ultimamente dalle internazionali Cinque Terre, ma rappresentativo di un territorio bellissimo che nei primi del ‘900 era meta ricercata della villeggiatura d’alto livello. Giusto dire che questo progetto ha avuto la chance di iniziare grazie al Psr della Regione Liguria: abbiamo potuto contare su un primo finanziamento che ci ha dato possibilità di ottenere bottiglia di qualità, una bella grafica dell’etichetta e il sito internet. Oggi raccogliamo quello che abbiamo costruito in questo anno e mezzo”.
“I Sentieri dei Poeti”, è nato l’olio del Golfo: “Non abbiamo nulla da invidiare al ponente ligure”