E’ di Jasper Andres Ariel, turista tedesco di vent’anni scomparso nelle acque di Massa, il cadavere ritrovato al largo di Torre Scola alla Spezia. Sono arrivati quest’oggi i risultati del test del Dna disposto dalle procure della Spezia e Massa Carrara. Un accertamento necessario dovuto al fatto che il corpo era irriconoscibile: in avanzato stato di decomposizione, senza i lineamenti del volto, nudo e senza documenti. Dopo i prelievi della scorsa settimana il Dna della salma è stato incrociato con quello della madre del giovane, residente a Monaco. I primi accertamenti autoptici e il prelievo sono stati eseguiti dal medico legale Susanna Gamba.
All’alba del 27 settembre, lui e un amico si erano buttati in acqua. Il 20enne non era più riuscito a tornare a riva, mentre l’altra persona che era con lui era uscita miracolosamente dall’acqua, ma ferita e in condizioni tali da dover ricorrere alle cure ospedaliere. Erano partite delle ricerche approfondite per ritrovare Jasper da parte dalla Capitaneria di Porto di Marina di Carrara sotto il coordinamento della Sala operativa della Direzione Marittima di Livorno. Si erano alternati i mezzi navali e aerei della Guardia Costiera assieme a mezzi aerei della Marina Militare, della Guardia di Finanza nonché personale dei Vigili del Fuoco. Nella tarda mattinata del 2 ottobre poi due velisti avevano notato il cadavere galleggiare tra i flutti.