Liguria. “Ad alcuni imprenditori liguri, stanno arrivando lettere vessatorie da parte di una società. In pratica, informano gli utenti che entro il 25 ottobre devono versare un deposito cauzionale a garanzia della fornitura di energia elettrica. E si tratta di somme da capogiro: nelle lettere che abbiamo potuto visionare noi, le cifre variano da 13.000 a 21.000 euro. In caso contrario, risoluzione del contratto a partire dal 1° dicembre”. Lo dichiara il senatore del M5S Luca Pirondini.
Uno dei due casi segnalati da Pirondini è quello di Federico Saettone, titolare delle omonime farmacie a Savona, raccontato giusto oggi da IVG.it: “Ci chiedono 21 mila euro, di botto, entro una settimana. Altrimenti a fine novembre concludono il contratto. Noi nella sfortuna abbiamo la liquidità per far fronte alla richiesta, ma un’azienda più piccola come farebbe?”.