Proseguono con grande successo le repliche di “Maria Stuarda” di Friedrich Schiller, in questi giorni al teatro “Ivo Chiesa” di Genova. Il testo si avvale della traduzione di Carlo Sciaccaluga; la regia è di Davide Livermore. Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi sono le indiscusse protagoniste, che si scambiano, sera dopo sera, i ruoli. In scena Gaia Aprea, Linda Gennari, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia.
Un ruolo importante lo riveste anche Giua, la rapallese Maria Pierantoni, che con chitarra e voce (oltre ad essere autrice delle musiche con Mario Conte) costituisce la colonna sonora del lavoro teatrale con recensioni più che favorevoli: “Giua (bellissima voce e chitarra) ha ottenuto una partitura musicale che ha scandito il tempo dell’azione ora con momenti di lirica morbidezza (le atmosfere ispirate al Cinquecento e Seicento inglese) ora con un rock duro e aggressivo a incorniciare ad esempio nel grande scontro fra Maria Stuarda e Elisabetta i passaggi più tragici e violenti“.
Un successo quello di Giua, artista sensibile e discreta, che tutti i rapallesi condividono.