A 40 anni dall’ ultima diretta, Radio San Lazzaro Punto Nord riaccende i microfoni. L’annuncio ufficiale venerdì 25 novembre alla pizzeria “Il Selvatico” di Fosdinovo. La serata evento dedicata all’amico e cofondatore dell’emittente, Fabrizio Mencarelli, scomparso prematuramente lo scorso aprile, sarà un tuffo nel passato con i brani che hanno accompagnato un’intera generazione, passando attraverso la storia delle radio libere. Pioniere della musica alternativa e della libera informazione, le emittenti nate negli anni ’70 riempivano la modulazione di frequenza. Quelle “navi pirata” spesso sgradite all’ autorità, si affrancavano dal monopolio statale che dettava regole e contenuti, per dar voce a una nuova visione del mondo. Colte, spregiudicate, colorate nell’ epoca del bianco e nero erano lo specchio delle contraddizioni di quegli anni. La legge sull’aborto e il background di Gianna Nannini; i viaggi stellari e le suggestioni cosmiche di David Bowie; il pacifismo del “Generale” di De Gregori oscurato dalle azioni sanguinarie delle Brigate rosse. Fondare una radio non era difficile.
Le stanze di casa, le cantine e le mansarde si trasformavano in sedi operative. L’attrezzatura e i vinili venivano recuperati dall’arredo domestico. Una frequenza libera e un gruppo di amici. Non serviva altro. La vera sfida era restare a galla. Lo sapevano bene quei giovani temerari che nel piccolo fondo di via Alta vecchia si erano improvvisati muratori, falegnami, elettricisti. Chi era impegnato in questa avventura, non solo lavorava gratuitamente, ma contribuiva a pagare di tasca propria i costi fissi e la manutenzione delle attrezzature. Quei giovani volontari, espressione di una generazione trasversale, figli di una cultura musicale senza confini cambieranno per sempre il modo di comunicare, conquistando un pubblico nuovo e consolidando in breve tempo una preziosa realtà in quel lembo periferico che unisce la Liguria alla Toscana. Radio San Lazzaro trasmise sulla frequenza 90.2 per diversi anni, poi, come per tutte le straordinarie iniziative “nostrane”, il suo segnale si ammutolì. Alla serata evento del 25 novembre, voci e volti noti dell’emittente daranno vita a un progetto ambizioso in nome dell’amico scomparso. Fare rete, raccogliere e promuovere iniziative. Ripartire da lì, quando la musica fece la rivoluzione.