“Un tavolo promosso dalla Provincia con ministeri, Enel e Snam”

“Un tavolo promosso dalla Provincia con ministeri, Enel e Snam”

Pietro Tedeschi

E’ la storia di questa provincia: l’incapacità di una vera programmazione territoriale. E’ dai tempi dell’idea di Angelo Landi (Tirreno-Europa) che non vi è più stata nessuna capacità programmatoria. La Spezia è stata considerata terra di frontiere e ai margini dello sviluppo regionale, anzi considerata servitù industriale (Enel, IP, Snam) per lo sviluppo del Nord. La mancanza di capacità politica degli ultimi anni è stata ed è il grande limite alla possibilità di uno sviluppo sostenibile del territorio. Prendiamo il dibattito su Panigaglia ed il gas necessario al Paese; una classe politica minimamente decente prenderebbe al balzo l’opportunità che scaturisce da questa problematica per mettere a terra le vere leve di sviluppo del territorio. In che modo? Facendosi forte della necessità nazionale chiederebbe un tavolo con il ministero della transizione ecologica e quello delle infrastrutture per discutere complessivamente il problema energetico che ha coinvolto e coinvolge la nostra provincia; questo tavolo attivato dall’ente provinciale dovrà vedere la partecipazione di Enel e Snam, così da poter individuare impegni e risorse per la diversificazione energetica sul territorio e la gestione delle sue aree. Territorio che, come dicevo ha dato tanto in termini sociali ed ambientali al Paese.
E’ giunta l’ora di avere un ritorno di investimenti per lo sviluppo sostenibile e soprattutto, nel momento che si richiedono altri sacrifici ambientali (truck loading), avere la capacità di una visione più ampia, che credo sia o almeno dovrebbe essere il ruolo della politica. Presidente Peracchini, se ci sei batti un colpo!

Pietro Tedeschi, ex presidente del Parco di Montemarcello, Magra e Vara

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