Albissola Marina/Savona. Maturò la sua vocazione da giovanissima e con le sue amiche, poi divenute consorelle dell’ordine da lei creato, era solita andare in pellegrinaggio a piedi da Albissola Marina – dove era la sua casa natale (in Pozzo Garitta) – fino al Santuario di Savona. L’obiettivo? Pregare la Madonna a cui era particolarmente devota. Stiamo parlando di Santa Maria Giuseppa Rossello, la suora classe 1811 che sin da piccola si distinse per carità e devozione nel savonese.
Maria Giuseppa Rossello da bambina non si divertiva con le bambole, non solo perché era un giocattolo molto costoso, ma anche perché al divertimento anteponeva i problemi della gente, specie i giovani dei quartieri popolari. Da quanto ci rimane di lei sappiamo che si iscrisse tra le terziarie francescane e che lavorò, presso due nobili coniugi; rifiutò però di essere adottata perché in cambio i “genitori” chiedevano che rinunciasse a prendere il velo.