Genova. La Corte di Assise d’Appello ha ridotto a 13 anni e 1o mesi di reclusione la condanna nei confronti di Domenico Pellegrino, 25enne di Bordighera condannato in primo grado, il 12 aprile scorso, a 20 anni di carcere per l’omicidio del pregiudicato sessantenne italo-francese Joseph Fedele. I giudici hanno escluso l’aggravante mafiosa e concesso le attenuanti generiche all’imputato: questo il motivo per cui la pena è stata ridotta di un terzo.
Pellegrino, difeso dall’avvocato Luca Ritzu, era finito a processo con l’accusa di omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso e del porto abusivo di armi per l’assassinio di Fedele, ucciso a colpi di pistola: delitto che il 25enne aveva poi confessato ai carabinieri, quando ormai gli investigatori erano sulle sue tracce.