Riqualificazione lungomare al centro dell’assemblea del Comitato di frazione di Lerici

Riqualificazione lungomare al centro dell’assemblea del Comitato di frazione di Lerici

Alcune immagini dal rendering della riqualificazione

Il progetto di riqualificazione del lungomare di Lerici, recentemente tema di consiglio comunale (QUI alcune slide con rendering e altre immagini) e di cui è previsto l’avvio ad aprile, con la partenza del cantiere del primo lotto, sabato 11 febbraio sarà presentato dall’amministrazione comunale alla cittadinanza; a darne informazione, il sindaco Leonardo Paoletti. “Il nostro Comune in questi anni ha dimostrato che programmare e realizzare opere, che da anni erano attese e promesse, è possibile. E ciò anche affrontando in modo esemplare una pandemia che, nel settore opere pubbliche, ha paralizzato ogni capacità progettuale ed esecutiva per almeno due anni”, afferma il primo cittadino. “Anche questo mandato amministrativo – aggiunge – darà i suoi buoni frutti. Non mi toccano le balle che i soliti noti vanno raccontando. Mai la Soprintendenza ha bocciato un nostro progetto; sempre si è lavorato in piena sintonia elaborando soluzioni a questioni complesse. Prive di costrutto le parole in libertà delle minoranze consiliari incapaci di portare la discussione in consiglio comunale non avendo idee e essendo divise e divisive”.

Ma per Legambiente Lerici “quella che dovrebbe essere una normale manutenzione diventa un evento eccezionale che necessita di anni di progettazione e riprogettazione, con notevole dispendio di denaro pubblico. Dopo anni di incuria (è sempre colpa della pandemia), in cui si è fatto ben poco, ora la manutenzione diventa “straordinaria” con il rischio di stravolgere l’attuale assetto dei giardini, risalente agli anni ’30 del secolo scorso probabilmente su progetto dell’architetto Franco Oliva, lo stesso del parco di Villa Marigola”, scrivono dal circolo lericino dell’associazione ambientalista. “Il territorio e il paesaggio come prodotti della storia, della cultura delle relazioni sociali con l’ambiente – prosegue Legambiente Lerici – va governato come valore collettivo, come bene comune, con politiche ambientali e una pianificazione consapevole che ne sappia assicurare la necessaria tutela. E’ auspicabile che la pubblica amministrazione si occupi della “casa comune” con la stessa cura ed economia con la quale ci si occupa della propria abitazione, con particolare attenzione alle prossime generazioni e non solo alle prossime elezioni”.

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