Geo Barents: la macchina dell’accoglienza spezzina corre per non farsi trovare impreparata

Geo Barents: la macchina dell’accoglienza spezzina corre per non farsi trovare impreparata

Geo Barents (ph MSF/Mohamad Cheblak)

Tutti i mediatori culturali sono stati mobilitati. Al primo vertice in Prefettura, che si è tenuto in mattinata, ne seguiranno altri giornalieri in attesa che sia confermato, definitivamente, lo sbarco in Calata Artom per sabato notte. Se il porto della Spezia e le istituzioni si attrezzano a tempo record a poter far ragionare, su un altro porto di sbarco, potrebbero essere le ore di navigazione al momento attorno alle 100 ore che corrispondono a quattro giorni circa.

Nonostante quest’ultimo dettaglio La Spezia è già mobilitata. Oltre ai già citati mediatori culturali, Caritas già esperta in accoglienza ed emergenze ha già dato piena disponibilità. Non solo quest’ente ma anche le autorità sanitarie e le forze dell’Ordine, a partire dall’ufficio immigrazione, giocheranno un ruolo importante in questa nuova partita dell’accoglienza.

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