“Sarzana deve tornare ad essere una città raggiungibile, de porsi come capofila del territorio e pensare a un sistema viabilistico nuovo perché la Cisa è impercorribile, la Variante Aurelia è impercorribile e l’Aurelia verso Carrara è impercorribile”. Lo ha detto questa mattina il candidato sindaco del centrosinistra Renzo Guccinelli a margine della presentazione della sua ricetta per il rilancio del commercio cittadino ma anche di ciò che riguarda la viabilità. “Che fine ha fatto il raddoppio della Variante Aurelia? Quando fu concesso a Salt il raddoppio del casello di Battifollo fu firmato un accordo con l’amministrazione di quell’epoca che prevedeva, a spese della società autostradale, il raddoppio che sarebbe stato un primo tassello di questa nuova viabilità. Sarzana deve smetterla di essere isolata”.
L’idea di un profondo intervento di riqualificazione del principale tratto viabilistico della città – con il raddoppio delle corsie per snellire la mole di traffico – era partita a inizio anni Duemila e poi rilanciata nel 2014 dalla giunta Cavarra per poi essere ripresa nel 2019 dall’attuale amministrazione in collaborazione con la Regione. Il progetto, da circa quindici milioni, nel 2020 era stato inserito dal Ministero nel bando per il rinnovo delle concessioni dopo aver superato tutti gli adempimenti preliminari ma nonostante le previsioni di apertura del cantiere per il 2021 è ancora tutto fermo.
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