Genova. La Liguria viene identificata come una regione “relativamente più sicura rispetto ad altre regioni d’Italia o del Nord Ovest”: la percezione del rischio di criminalità, calcolata come percentuale delle famiglie che dichiarano che la zona in cui vivono e “molto o abbastanza” a rischio criminalità sul totale delle famiglie, è sempre inferiore alla percezione media rilevata (periodo 2015-21). Comparando i valori liguri a quelli delle altre regioni si evidenzia un posizionamento della regione nella parte bassa della classifica, al 16esimo posto. Nella fattispecie la nostra regione è “molto o abbastanza a rischio criminalità” secondo il 20,2% dei liguri.
E’ uno dei trend che emergono dai report dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata, presentati questa mattina nella sala della trasparenza della Regione Liguria. “La novità che presentiamo oggi – spiega l’assessore regionale alla Sicurezza Andrea Benveduti – è l’unificazione in un unico osservatorio sulla sicurezza di quelli che erano i due precedenti osservatori, uno sulla sicurezza e sulla qualità vita e l’altro sul contrasto alla criminalità organizzata. Presentiamo un lavoro importante che è il primo output di questo osservatorio che sarà discusso e organizzato nell’ambito dell’ampio tavolo sulla legalità che sarà convocato nel prossimo futuro”. Oltre alle due pubblicazioni cartacee con trend e approfondimenti tematici è stata lanciata una piattaforma digitale che mette a disposizione i dati e i contenuti statistici ufficiali