La Liguria viene percepita come regione relativamente più sicura rispetto al contesto nazionale e a quello del Nord-Ovest. È la fotografia che emerge dai report dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata realizzati da Liguria Ricerche, società in-house di Regione Liguria, in riferimento al periodo dal 2015 al 2021.
I due report, presentati in Sala Trasparenza di Regione Liguria, alla presenza delle autorità civili e militari, prendendo in esame i dati di fonte Istat raccolti dalle Prefetture, forniscono una panoramica dei delitti denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità Giudiziaria e un’analisi dei fenomeni legati alla criminalità organizzata, oltreché di monitoraggio sulla situazione dei beni confiscati.
“La sicurezza della civile convivenza è la base di ogni patto sociale all’interno del quale possono dispiegarsi sane relazioni economiche, sociali e culturali. Con l’obiettivo di promuovere l’accesso all’informazione statistica e una migliore comprensione dei fenomeni legati alla sicurezza, abbiamo provveduto l’anno scorso (con la legge regionale 22 luglio 2022, n.8) all’istituzione dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità organizzata – spiega l’assessore regionale alla Sicurezza Andrea Benveduti –. Oggi presentiamo con Liguria Ricerche, che ne ha curato le elaborazioni con la collaborazioni di valenti esperti del mondo universitario, i risultati annuali di questo importante strumento informativo e di monitoraggio, sia per i cittadini che volessero approfondire le tematiche della sicurezza, sia per le autorità competenti che operano in materia, che comprende due sezioni: una dedicata alla sicurezza in generale e una dedicata allo studio del fenomeno della criminalità organizzata”.