Due furti in abitazione con bottini da migliaia di euro, altrettanti locali messi a soqquadro per sgraffignare il fondo cassa, con congelatori e frigoriferi aperti e centinaia di euro di danni. E’ il bilancio di quanto avvenuto in centro città alla Spezia tra il 28 febbraio e il 2 marzo e sui fatti stanno indagando senza sosta le forze dell’ordine con l’aiuto delle telecamere presenti in città, supportati anche dalla profonda conoscenza del territorio. Tre giorni intensi con le vittime alle prese con la conta dei danni. Gli episodi non sarebbero legati tra loro e tutte le risposte arriveranno dagli approfondimenti tutt’ora in corso.
Le scorribande negli appartamenti risalgono all’ultimo giorno di febbraio, mentre nei locali alla giornata di giovedì. Partendo dalle case, nella zona di Piazza Cesare Battisti, una delle famiglie colpite racconta la brutta esperienza a Città della Spezia. “Eravamo partiti al mattino io e mia moglie per una breve gita per staccare un po’ – spiega un commercialista al quale sono stati sottratti migliaia di euro tra preziosi e ricordi -. I ladri hanno approfittato dell’assenza di tutta la famiglia per entrare in azione. Verso le 11 quando mia suocera è rientrata ha notato la porta socchiusa. Ha chiamato immediatamente la Polizia di Stato che per la sua sicurezza le ha intimato di non entrare. All’arrivo dei poliziotti la casa era vuota, completamente a soqquadro e ripulita. Ci hanno portato via l’oro e preziosi, ma soprattutto regali ricevuti. L’unica consolazione è che nessun membro della mia famiglia si è fatto male. La Polizia è arrivata in pochi momenti, stiamo apprezzando tantissimo il loro operato e stanno seguendo il nostro caso con grande attenzione, sono da ringraziare”.