Ospedaletti. Non sono trascorsi nemmeno 30 giorni dalla delibera con cui l’amministrazione comunale ha concesso il pubblico interesse alla proposta di riqualificazione di Baia Verde firmata dalla Nuovo porto di Ospedaletti srl (cordata franco-italiana, progetto dello studio Alborno), e c’è già chi annuncia un esposto in Procura e il primo ricorso al Tar Liguria volto a stoppare ogni iniziativa messa in cantiere dalla giunta Cimiotti.
A intervenire (come un fiume in piena) è l’ingegnere romano Enrico Migliardi – tra i promotori del porticciolo turistico di San Leone e di Porto Empedocle nell’Agrigentino -, che nel 2018 aveva presentato, attraverso l’Anap (associazione nazionale Autonoma dei Porti, senza scopo di lucro, con sede nella Capitale) e poi con la società Sofim (Società finanziaria immobiliare marittima), un progetto denominato Porto delle Rose per la realizzazione di circa 190 posti barca, di cui una decina sopra i 12 metri, altri cinque ormeggi per i maxi yacht e uno, fuori banchina, in grado accogliere una nave di 70 metri di lunghezza. A terra verde, giardini, un padiglione conferenze con una copertura curvilinea in fotovoltaico e molti parcheggi nella formula di box interrati. A vederlo oggi (foto in basso), progetto che ricorda quello della Nuovo porto di Ospedaletti srl approvato in consiglio comunale lo scorso 16 febbraio.