Deliberata questa mattina con un’apposita giunta la dichiarazione di pubblico interesse del progetto per il restyling complessivo dello Stadio Comunale “Alberto Picco” presentato dallo Spezia Calcio. Era il tassello che mancava alla procedura in essere che porterà, nel tempo, all’adeguamento dello stadio agli standard richiesti dalla Lega Nazionale professionisti Serie A per lo svolgimento delle partite nel nostro stadio. Come già detto, il progetto prevede, subito dopo la fine del campionato, il rifacimento totale della tribuna e, tra giugno e agosto 2024, la copertura della curva ferrovia. Oltre a questo saranno realizzate e ammodernate tutte le strutture interne allo stadio quali gli spogliatoi, i locali dedicati a Media/Hospitality. Contestualmente verranno realizzati i field box e installati i nuovi seggiolini dei distinti con l’eliminazione di quelli esistenti (che arrivarono ai tempi dallo stadio “Meazza”) aumentando così la capienza del settore. Lavori che si integreranno con gli interventi già realizzati nei mesi scorsi quali: ampliamento della curva piscina con la creazione dei corner della stessa, realizzazione di nuove aree di sicurezza e rifacimento dei bagni nei settori distinti durante la pausa mondiale a cavallo dell’anno.
Un investimento pari a 10,9 milioni di euro iva esclusa di cui una quota di cofinanziamento pubblico pari a 4 milioni euro anche attraverso il Fondo Strategico Regionale. A fronte dell’investimento è previsto una concessione allo Spezia Calcio sulla gestione dello stadio per una durata di 35 anni. Secondo il Comune della Spezia il progetto deve essere considerato positivamente in quanto risponde alle esigenze poiché da un lato incrementa il valore del patrimonio comunale migliorando complessivamente l’impianto di Viale Fieschi; dall’altro renderà lo stadio stesso rispondente alle esigenze e ai criteri propri della Serie A. A seguito dei lavori, infatti, vi sarà un aumento di capienza al fine di raggiungere quella minima di 12mila posti così da permettere al club di giocare nel massimo campionato nella propria città e nel proprio stadio, nel rispetto della deroga accordata a suo tempo.