Utilizzata come nave museo oppure demolita insieme alla sua affascinante storia. Non sembra poterci essere un destino terzo per Nave Argo, ex nave spia e poi yacht di rappresentanza dei presidenti della Repubblica. Dopo averla radiata dal servizio e ridotta a galleggiante, ovvero priva di propulsione propria, la Marina Militare ha lanciato un avviso per accogliere eventuali manifestazioni di interesse per l’unità. C’è tempo fino all’ultima settimana di aprile per farsi avanti.
Una nave che ha vissuto almeno tre vite. La prima come “unità spionaggio di segnali elettromagnetici”, dopo la consegna alla forza armata nel 1972, costruita nel cantiere Italcraft di Gaeta l’anno precedente. Vent’anni a tracciare le comunicazioni radio del Patto di Varsavia nel Mar Mediterraneo, da Gibilterra ai Dardanelli, celata sotto l’aspetto di una nave di piacere da 24 metri e quattro cabine per sette uomini e donne di equipaggio.