Un lettore: “Multa da 313 euro per aver poggiato uno scatolone ai piedi del cassonetto della carta stracolmo”

Un lettore: “Multa da 313 euro per aver poggiato uno scatolone ai piedi del cassonetto della carta stracolmo”

Isole zonali

Durante le feste natalizie mi sono recato, come tante altre volte, a gettare la spazzatura negli appositi contenitori. Passata la tesserina, differenziati i rifiuti, solo vetro, solo plastica ecc., mi ritrovo il bidone della carta stracolmo, praticamente una “piramide” di rifiuti. Avendo da gettare un piccolo scatolone con dentro solo carta, non potendolo riporre sulla “piramide” perché sarebbe comunque caduto, avendo un impegno che non potevo annullare per andare in cerca di altri cassonetti (obbligo che mi devono ancora spiegare visto che paghiamo), opto per posizionarlo, ben accostato e dalla parte del marciapiede, ai piedi del cassonetto, appunto, della carta, dove risultava facilmente raccoglibile e non disperdibile. Tranquillo riprendo la mia strada, cercando di evitare tutti gli escrementi di cane che gli illuminati padroni degli stessi si guardano bene dal raccogliere anche perché nessuno dice o fa nulla in questa città per educarli. Passano un paio di mesi e a metà febbraio ricevo verbale da Spezia Risorse dove mi viene intimato di pagare una multa, entro 30 giorni in maniera ridotta, per aver abbandonato dei rifiuti a me riconducibili comparando le immagini di videosorveglianza con il tabulato degli accessi ai contenitori in quella isola zonale (come, uso la tessera e poi getto la carta dove capita, così, senza un motivo, boh!). Totale della multa (ridotta): 313 euro… se passavo col rosso o facevo i 100 all’ora in città pagavo di meno! Ora, io penso che sia più che giusto fare rispettare la raccolta differenziata ma, non dovesse succedere, primo bisogna ricercare il motivo, valutare la gravità che produce sull’impatto ambientale quel tipo di infrazione e infine considerare se sia la prima infrazione o se questa è fatta da una persona, diciamo, abitué. Io una multa (questa va dai 25 ai 500 euro) di un importo simbolico, fatte tutte le valutazioni del caso, un po’ scocciato ma l’avrei anche pagata, ma 313 euro… dai. Comunque noi spezzini la raccolta differenziata la paghiamo e profumatamente, gradiremmo quindi che i contenitori fossero o funzionanti oppure svuotati quando pieni, e gradiremmo anche non pagare per le mancanze altrui, ma a quanto pare poco interessa alle autorità comunali se il servizio è quello che è, anzi, se è scarso meglio, così facciamo delle belle multe. Caro (nel senso pecunario si intende, visto i 313 euro di ammenda) sindaco, ho provato a parlare col capo dei vigili e quindi con Lei, come scritto sia possibile in caso di ricorso, ma mi hanno detto che non si può, e poi per una cosa così…banale (313 euro); inoltre, tutti e due siete oberati di impegni e disturbarvi… forse è più facile provare con un’udienza dal Papa. Fra l’altro, sia i vigili a cui ho consegnato il ricorso, che la stessa non qualificatasi dirigente mi hanno detto, con la massima naturalezza, che era un suo preciso dictat quello dell’importo di 300 euro più  spese (grazie) su quel tipo di multa. Ciò premesso le dico che non ho intenzione di pagare questa multa esagerata e farò tutto quello che lecitamente mi sarà possibile per non pagare e per cercare di rimediare a questo sistema vessatorio imposto dagli amministratori comunali, che anche se eletti a questo turno elettorale, si devono ricordare che ce ne sarà sempre un altro in cui poterli giudicare e forse votarli o mandarli a casa.

Pier Francesco Moretti

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