Il biscottino della buonanotte, non soltanto una coccola

Il biscottino della buonanotte, non soltanto una coccola

Il biscottino della buonanotte al canile municipale della Spezia

Il biscottino della buonanotte. Un “rituale” immancabile al canile municipale della Spezia. Ma non è soltanto l’ultima coccola della giornata: il gesto è infatti anche utile per tenere sotto controllo la salute dei cani ospiti della struttura. “Per scongiurare il più possibile il rischio sempre incombente di torsioni gastriche – spiegano dall’Impronta, l’associazione di volontari che dall’estate 2018 gestisce il canile – abbiamo suddiviso il pasto singolo della vecchia gestione in due, mattino e sera. In più, i volontari si fermano ogni giorno per ulteriori due ore da quando i cani hanno finito di mangiare, al termine delle quali fanno il giro serale dei biscotti, non solo per augurare la buonanotte in maniera gustosa, ma soprattutto per assicurarsi che tutti abbiano voglia di mangiarli. In caso contrario c’è sicuramente qualcosa che non va. A quel punto facciamo uscire il cane e notiamo come si comporta, se è mogio o meno, ove possibile tastiamo la pancia e lo stomaco per sentire eventuali gonfiori e in tal caso contattiamo subito il veterinario, perché potrebbe sicuramente trattarsi di una dilatazione o di una torsione. E in questi casi la tempestività è fondamentale: un cane in torsione gastrica non arriva vivo al giorno dopo o, se ci arriva, a quel punto le sue probabilità di sopravvivenza sono pari allo zero”.

Ma sì, come detto, il biscottino è anche una gradita attenzione. E tutti possono contribuire a viziare i quattro zampe di San Venerio. “Potete regalarci biscotti o masticativi come orecchie di maiale o nervi di bue – suggeriscono dall’Impronta -. Potete comprare queste cose nei negozi cittadini, aiutando così anche i piccoli commercianti, e portarceli in canile tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00. Oppure, se non potete venire in canile, potete comprarli sulla lista regali che abbiamo preparato: ci verranno consegnati dal corriere in struttura”.

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