Genova. Un nuovo documento è stato depositato oggi nel fascicolo del dibattimento nell’ambito del processo per il crollo di ponte Morandi. La missiva, datata 24 giugno 2016, vale a dire due anni prima del crollo del ponte Morandi, è stata inviata da due dirigenti di Spea (la controllata di Aspi che aveva il compito di monitorare lo stato di ponti e viadotti) del primo tronco autostradale (quindi quelli che controllavano il Morandi e gli altri viadotti liguri) ad Andrea Pancani, all’epoca responsabile della sorveglianza per Spea presso la direzione del IV tronco di Firenze.
Nella mail si legge che “nelle osservazioni in calce ai rapporti trimestrali vanno definitivamente escluse le seguenti diciture: “non ispezionabile”, “non accessibili” e “calcestruzzo in distacco”.