GUSTAVO BELLAZZINI, L’ULTIMO SUPERSTITE
Ho parlato con Gustavo Bellazzini, 102 anni, dopo che era appena arrivato ad Alghero, giovedì sera. Ieri Bellazzini ha partecipato alla cerimonia al largo della costa di Porto Torres per commemorare l’ottantesimo anniversario dell’affondamento della corazzata Roma: 1353 morti, 622 superstiti, lui l’unico ancora in vita. L’ho sentito in buona forma, entusiasta per l’invito. Si è raccomandato ancora una volta di non disperdere la memoria. Tante volte ho ascoltato le sue parole: “Avevo ventidue anni, ero imbarcato come fuochista. La prima bomba, poi la seconda, la nave era distrutta. Mi lanciai in mare quando ormai l’acqua era arrivata al trincarino, nuotai per uscire dai gorghi. Raggiunsi una nave della scorta a duecento metri di distanza. Fui recuperato a bordo. Io sono qui ma il mio cuore è rimasto laggiù”.