Economia

Caldo ed economia, cresce il consumo di gelato: a settembre sale del 10%

Caldo ed economia, cresce il consumo di gelato: a settembre sale del 10%

gelato

Genova. In Liguria e in tutta Italia il gelato resta protagonista anche a settembre, con il caldo anomalo che – solo nella prima decade del mese – ne spinge il consumo verso un +10% rispetto allo stesso periodo del 2022. Un modo genuino, buono e gustoso per difendersi dall’afa e godersi gli ultimi scampoli di un’estate che sembra non finire mai, e che grazie alle agrigelaterie in Liguria è anche contadino, di qualità e a km0. Questo quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ sugli effetti delle alte temperature, che in molte città anche in questi ultimi giorni d’estate hanno superato i 30 gradi, causando un cambiamento anche nei comportamenti stagionali di acquisto. “Un aumento – commentano Gianluca Boeri Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – spinto anche dalla presenza dei turisti sulle nostre spiagge e nelle città della Liguria e del Belpaese, con circa 9,8 milioni di italiani che, con il perpetrare del bel tempo, hanno deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza anche a settembre”. “Una domanda – aggiungono ancora Boeri e Rivarossa – che non sembra farsi scoraggiare neppure di fronte +15,9% dei prezzi del gelato vissuto ad agosto, causato dalla spinta dei rincari delle materie prime e dell’energia”.

A spingere le richieste è stata un’estate che, dal punto di vista climatologico, secondo i dati del Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea ha visto un +0,83° rispetto alla media storica in Europa, con punte registrate soprattutto nei Paesi del sud – Portogallo, Francia e Italia in primis – investiti da vere e proprie ondate di calore. Secondo il SIGEP (Salone Internazionale Gelateria Pasticceria e Panificazione), questa particolare tendenza ha spinto i consumi di gelato degli italiani a 2,8kg annui pro capite nel 2023. E, nonostante le innovazioni e le numerose proposte adatte ormai a tutti – dai celiaci agli intolleranti, dai vegani alle personalità più eclettiche e portate a sperimentare gusti particolari – i dati confermano il gelato artigianale come più gettonato, soprattutto per quel che concerne i gusti storici. Senza dimenticareil vero e proprio boom registrato negli ultimi anni dalle agrigelaterie artigianali, in grado di garantire la provenienza della materia prima. Una spinta, questa, che ha favorito anche la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco. “Nelle agrigelaterie – spiegano infatti Boeri e Rivarossa – è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, rigorosamente freschi, di qualità e da cui si ottengono gusti a km0, rispettosi della salute dei consumatori e dell’ambiente”.

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