Liguria. Sono 5mila in Liguria i lavoratori del settore bancario, assicurativo ed esattoriale che saranno coinvolti nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Posti di lavoro che, per non finire fagocitati dai radicali cambiamenti tecnologici in atto, dovranno adattarsi e spesso trasformarsi evolvendo verso nuove figure professionali sempre più distanti dal classico impiegato di sportello che di fatto non esiste già più. Se n’è parlato oggi nel convegno Intelligenza artificiale: rotta verso un nuovo mondo. Come cambierà il lavoro? organizzato oggi a Genova da Uil Liguria e Uilca Liguria.
Proprio le banche risultano tra i maggiori finanziatori dello sviluppo dell’intelligenza artificiale a causa dei vantaggi prevedibili in materia finanziaria. “Sta a noi trasformare un rischio in un’opportunità – spiega Fulvio Furlan, segretario nazionale della Uilca -. Tutti i cambiamenti tecnologici della storia hanno prodotto nuove opportunità occupazionali. Questa è la sfida: trovare occasioni di crescita professionale e non arrendersi all’idea che questo possa essere motivo di riduzione dell’occupazione, anzi, se possibile andrà ampliata”.