Savona. La Regione Liguria torni indietro rispetto a questo progetto che rischia seriamente di mettere in difficoltà il modello di sviluppo della nostra Provincia e creare danni all’ambiente.
Questa vicenda dimostra la totale mancanza di una strategia nazionale riferita alla riconversione energetica di questo Paese.
La Regione Liguria e i Ministeri risolvano le questioni aperte sul territorio e investano su infrastrutture e attività di cui il territorio ha bisogno ad iniziare dal ripristino delle funivie.
Non ci si può permettere di chiamare i cittadini savonesi, le associazioni, i comitati e il sindacato confederale savonese terrapiattisti, oppure dipingere tutti come degli ingenui sprovveduti o delle persone che rifiutano a priori ogni ipotesi di sviluppo che comporti qualche minimo sacrificio. I savonesi, i vadesi , i valbormidesi e gli abitanti tra Albissola e Bergeggi sono un popolo di sana e robusta Costituzione e pertanto pretendono che lo Stato e le istituzioni li trattino da cittadini e non da persone con l’anello al naso.