Genova. Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. In particolare, si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni; in seguito, vengono colpite in percentuali maggiori rispetto agli uomini.
Per entrambi i sessi resta cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita e alla diagnosi precoce, specie in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
Sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella popolazione femminile, è incentrato il programma di iniziative organizzate dall’Asl 4 in occasione della Giornata mondiale del Cuore che si celebra venerdì 29 settembre 2023.