Il Santuario di Sant’Antonio a Gaggiola è pronto ad inaugurare un’importante novità in occasione dei festeggiamenti di San Francesco d’Assisi: “Gaggiola in musica, meditazioni musicali al santuario in occasione dei 60 anni dell’organo Zanin”.
Un progetto voluto tanto dai frati del santuario quanto dall’organista Davide Lucchi, colui che si occupa del servizio musicale durante le celebrazioni e le funzioni religiose. “La volontà è di diffondere la cultura attraverso la musica, dando l’occasione di ascoltare uno strumento tanto legato alla liturgia al di fuori delle sue normali mansioni. L’idea è venuta anche per valorizzare il nostro organo, che nel 2022 è stato oggetto di una importante ed urgente manutenzione straordinaria. È stato chiaro da subito che le date dovessero rispecchiare l’anima francescana di questo luogo. In questo modo i tre appuntamenti in programma donano un’ampia cornice alla grande festa liturgica dedicata al Santo di Assisi, fissata il 4 ottobre. È stato scelto un focus sui giovani: è importante che noi giovani ci facciamo portatori della cultura, ancor più importante quando lo strumento che suoniamo ha origini così antiche”.
Il primo appuntamento è programmato per sabato 23 settembre alle 19 e vedrà esibirsi il Maestro Paolo Tagliaferri, affermato musicista romano noto per aver svolto il prestigioso ruolo di organista titolare dal 2014 al 2022 presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma. Il suo curriculum è ricco di studi, concerti ed importanti collaborazioni, fra cui quella con la Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Il programma che eseguirà sulle tastiere dell’organo Zanin del Santuario è variegato e comprende musiche del repertorio barocco inglese e tedesco, per concludere con due brani di G. Liberto e V. Miserachs, amicizie storiche del Maestro Tagliaferri e celebri compositori di musica liturgica.
I prossimi appuntamenti sono programmati per domenica 1 ottobre con il Maestro Davide Lucchi, organista del Santuario, e domenica 8 ottobre con Luca Grosso, laureando in organo ma già conosciuto e apprezzato nel mondo organistico.
