Dalla Capitaneria di porto di Genova .- Direzione marittima ligure
Dopo quattro giorni di intense ricerche, condotte in mare e a terra in sinergia tra mezzi aeronavali e il personale della guardia costiera, dei vigili del fuoco e della stazione dei carabinieri di Pieve Ligure, questo pomeriggio la sala operativa della Guardia costiera di Genova ha raccolto la segnalazione di un presunto cadavere in galleggiamento nel tratto di mare antistante il comune di Sori. Sul posto e’ stata immediatamente inviata la motovedetta Cp 864 della Capitaneria di Genova che, sentita l’autorita’ giudiziaria competente, ha recuperarto la salma a circa un chilometro e mezzo dalla costa e ha provveduto a trasferirla in porto a Genova per consentire i dovuti accertamenti da parte del medico legale. Da un primo esame dei capi rinvenuti indosso alla salma e da alcuni segni distintivi presenti, il corpo sembra essere compatibile con le descrizioni del cittadino di origini polacche disperso in mare a Pieve Ligure che era caduto in mare la sera del 22 settembre u.s. mentre si trovava su una scogliera di Pieve Ligure in compagnia di un altro uomo di origini ucraine. la salma di quest’ultimo era stata gia’ recuperata in mare sabato mattina, a circa un miglio da punta vagno a Genova.