La Lunigiana come luogo in cui vivere e lavorare da remoto. Ecco il progetto “Start-working.. .da Pontremoli”

La Lunigiana come luogo in cui vivere e lavorare da remoto. Ecco il progetto “Start-working.. .da Pontremoli”

Start-working Pontremoli

Il progetto “Start-working…da Pontremoli” ha una nuova casa: prende vita l’associazione “Start-working Pontremoli APS” che riunisce lavoratori da remoto trasferitisi in Lunigiana e residenti locali per promuovere le località della Lunigiana come luogo in cui vivere e lavorare da remoto. Appuntamento giovedì 16 novembre alle 18 al Bar La Lanterna di Pontremoli (Porta Parma) per conoscere l’associazione e gli smartworkers. “Hai notato che da un po’ di tempo in Lunigiana sono arrivati tanti smartworkers? Ma chi sono e cosa vogliono? Presentiamoci!”. Questo è l’invito dell’associazione “Start-working Pontremoli APS” a ritrovarsi giovedì 16 novembre alle 18 al Bar La Lanterna a Porta Parma (Pontremoli) per conoscere i nuovi arrivati in paese con un bicchiere in mano, giocare a “I soliti smartworkers” per scoprire quali strane professioni facciano, capire che cosa fa l’associazione Start-Working Pontremoli APS… o anche solo per farsi un aperitivo in compagnia (ingresso gratuito e per chi vuole ricco apericena a € 10 con prima bevuta inclusa; per info 393095 4122 – Andrea oppure 346 388 4561 – Cristina). Costituita ufficialmente il 21 agosto di quest’anno, l’Associazione “Start-working Pontremoli APS” ha tra le sue finalità la realizzazione a Pontremoli e in Lunigiana di un polo dello smartworking, anche attraverso la valorizzazione del territorio come luogo di produzione di cultura, di innovazione sociale, di nuovi modi di fare welfare e di sostenibilità ambientale. L’iniziativa, infatti, nasce dalla consapevolezza del fenomeno dello spopolamento delle aree interne e cerca di darvi una risposta attraverso l’attrazione di nuovi residenti che possano scegliere di vivere e lavorare in Lunigiana grazie alla possibilità del lavoro da remoto, opzione sempre più praticabile da dipendenti di aziende e liberi professionisti che possono facilmente muoversi verso le grandi città – quando necessario – sfruttando la posizione strategica e i collegamenti autostradali e ferroviari. La visione di “Start-working Pontremoli APS” però non si limita all’attrazione di smartworkers e nomadi digitali, ma mira alla riqualificazione di spazi urbani e rurali per favorire nuove forme di vivere, abitare e lavorare a Pontremoli e in Lunigiana, anche attraverso la sensibilizzazione di giovani e adulti rispetto ai temi dello smartworking, del digitale e dell’innovazione, oltre alla tutela del territorio, alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale-sociale della Lunigiana e alla sostenibilità ambientale.

I soci e i volontari della neo-nata associazione già da diverso tempo seguono il progetto “Start-working…da Pontremoli” che fin dal suo esordio – nel settembre del 2020 – ha lavorato per promuovere Pontremoli come “paradiso” da cui poter lavorare da remoto, all’epoca scelta obbligata a causa della pandemia per tantissimi lavoratori e lavoratrici sia in Italia che all’estero. “In 3 anni il progetto ha ricevuto centinaia di richieste di informazioni da parte di persone interessate a trasferirsi e abbiamo accolto 60 persone che per un periodo di almeno 1 mese hanno sperimentato il binomio di vivere e lavorare da Pontremoli” dichiara il co-fondatore del progetto Andrea Angella. Ad oggi sono 16 le persone che hanno scelto Pontremoli e la Lunigiana come luogo in cui stabilirsi a tempo indeterminato, tanto che 6 famiglie hanno già fatto la scelta di acquistare casa e altre sono pronte a seguirle. I soci e i volontari dell’associazione sono proprio coloro che arrivati come smartworkers grazie al progetto Start-working…da Pontremoli hanno deciso di costituirsi formalmente in APS per dare vita a nuove attività che consentano di animare la community e di coinvolgere sempre di più la popolazione locale. Del Consiglio Direttivo fanno parte Simona Solvi – Presidente, Valentina De Vico – Vicepresidente, Cristina Nucera – Segretaria, Andrea Angella – Consigliere e Francesca Sofia – Consigliera. “Tra i soci la maggior parte di noi sono lavoratori da remoto, alcuni dipendenti di aziende italiane o multinazionali e altri liberi professionisti, ma c’è anche chi ha scelto di vivere e costruirsi qui una professione attirato dall’idea di poter contare su una comunità di persone attiva che ha a cuore il territorio della Lunigiana; in questo senso il confronto e l’inclusione nella comunità locale sono imprescindibili” così commenta la Presidente Simona Solvi che aggiunge: “Giovedì 16 novembre al Bar La Lanterna a Pontremoli (Porta Parma) ci presentiamo come associazione ma ancor prima come persone a chi vorrà ascoltare le nostre storie per capire perché abbiamo scelto la Lunigiana per vivere e lavorare, quali professioni svolgiamo e come riusciamo a farle da remoto, e lo faremo giocando insieme e godendoci un aperitivo”.

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