Genova. Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta firmata da 26 garanti territoriali, Doriano Saracino, quale Garante regionale liguri dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e Stefano Sambugaro, in qualità di Garante del Comune di Genova delle persone private della libertà La lettera è in corso di invio a Senatori e Deputati liguri, Ordini degli avvocati e associazioni di categoria dei difensori legali, Magistratura e Sindacati di polizia penitenziaria.
“Perplessità e preoccupazioni suscita il disegno di legge in materia di sicurezza pubblica approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso venerdì 16 novembre. Trattandosi, correttamente, di un disegno di legge presentato all’esame parlamentare in forma ordinaria, e dunque aperta alle correzioni che in quella sede potranno essere proposte dai singoli e dai gruppi anche alla luce delle considerazioni emerse nel dibattito pubblico, i sottoscritti Garanti delle persone private della libertà nominati da Regioni, Province e Comuni italiani rappresentano quanto segue e verrà indirizzato ai parlamentari eletti nei territori di riferimento, ai Magistrati, agli avvocati, ai sindacalisti e agli operatori del terzo settore, perché se ne facciano portavoce nelle opportune sedi istituzionali. Riteniamo questa discussione utile perché altrimenti il risultato sarà solo un ulteriore affollamento delle carceri. Si produrrà carcere e non sicurezza.