Liguria. “Spiace notare che ancora oggi riceviamo lezioni di governance sanitaria da chi ha lasciato in dissesto la sanità ligure con un debito di 100 milioni di euro”. L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così alle parole del Gruppo regionale del Partito Democratico sul piano socio-sanitario in fase di approvazione.
“È giusto ricordare anche che il debito accumulato da chi ora denuncia la presunta mancanza di governance – continua Angelo Gratarola – è stato prodotto nonostante le amministrazioni regionali di centrosinistra abbiano effettuato chiusure di presidi e i depotenziamenti degli ospedali di Albenga, Rapallo e Sarzana, con l’assoluta mancanza di qualsiasi progetto di rinnovamento. Se l’incapacità di governo del passato si somma alla superficialità del presente francamente resta solo l’impudenza di proporre soluzioni con cotanto curriculum. Quando si parla per esempio di ospedali realizzati, ricordando che nelle ultime amministrazioni di centrosinistra non solo non ne sono stati aperti di nuovi ma se ne sono chiusi alcuni, faccio notare che sono state avviate le progettualità per l’ospedale Felettino, il nuovo ospedale di Taggia, l’ospedale degli Erzelli, il nuovo Galliera, il nuovo Monoblocco del Santa Corona mentre sono già partiti i lavori per il nuovo Gaslini”.