Il Piano socio sanitario che la Regione presenterà in consiglio martedì 21 novembre è una scatola vuota: incapace di risolvere i reali problemi della sanità ligure, anzi, accentua disuguaglianze, marginalità e difficoltà di accesso alla cura per chi non può permettersi il privato. A confermarlo i cittadini, le associazioni di categoria, i sindacati di cui in questi mesi il Gruppo Pd in Regione ha raccolto testimonianze, pareri, lamentele e proposte. Lo ha fatto attraverso il questionario ‘E tu come stai?; il sondaggio commissionato a Youtrend; le audizioni in commissione e gli incontri sui territori – una decina quelli organizzati tra ottobre e novembre da La Spezia a Sanremo, passando per il Tigullio, Savona, Albenga, Cairo Montenotte, Albisola, Pietra Ligure e Genova (lunedì 20 novembre alle 18.30 al BiBi Service) e che proseguiranno anche nei prossimi giorni – tutti momenti che hanno permesso, oltre che la condivisione di pareri e proposte, di misurare la temperatura di un sistema sanitario al collasso.
Il Gruppo PD darà battaglia in aula presentando decine e decine di emendamenti e ordini del giorno per chiedere di modificare un Piano fallimentare che non guarda alla persona e alla presa in carico dei pazienti e in cui è completamente assente una governance della sanità.