Rifiuti, respinto ricorso Lerici: “Cessione azioni non fa venire meno prosecuzione servizio con Acam-Iren”

Rifiuti, respinto ricorso Lerici: “Cessione azioni non fa venire meno prosecuzione servizio con Acam-Iren”

Comune di Lerici

Nel novembre di quattro anni fa il Tar della Liguria aveva respinto il ricorso promosso dal Comune di Lerici per l’annullamento dell’aggiornamento del Piano rifiuti deliberato dal Consiglio della Provincia della Spezia nell’agosto 2018 laddove, in riferimento a Lerici, veniva indicata Acam Ambiente quale gestore in house del servizio fino al 2028 compreso; ritenendo Piazza Bacigalupi, non essendo più socio Acam Ambiente (nell’aprile 2018 la cessione delle quote Acam a Iren), che i presupposti dell’affidamento in house (affidamento ritirato con delibera di Consiglio comunale nel novembre 2018) non esistessero più. Il pronunciamento del Tar è stato impugnato dall’ente comunale lericino, che ha fatto ricorso (contro la Provincia e nei confronti di Acam Ambiente e Iren) al Consiglio di Stato per la riforma della sentenza. Oggi la sentenza di Palazzo Spada, che ha respinto il ricorso del Comune di Lerici; spese compensate tra le parti vista la novità e la complessità delle questioni di fatto e di diritto.

In uno dei passaggi della sentenza odierna, i magistrati osservano che con deliberazione consiliare del gennaio 2018 il Comune “aveva approvato l’Accordo di Investimento tra Acam s.p.a. e Iren s.p.a., sia pure come socio venditore e non come socio sottoscrittore”, ritenendo i giudici che “è lecito quindi ritenere che il piano di investimenti attuato dalla società Iren s.p.a. abbia tenuto conto anche della adesione del Comune di Lerici al predetto Accordo”. Per il Consiglio di stato il fatto che il Comune di Lerici abbia poi ceduto le azioni Acam e non abbia acquisito azioni Iren, “non è elemento idoneo – si legge – a far venir meno i presupposti per la prosecuzione del servizio (senza soluzione di continuità) da parte dell’operatore economico individuato a seguito della operazione di aggregazione (tra Acam e Iren, ndr), atteso che al momento della individuazione dell’Iren s.p.a. come soggetto aggregatore il Comune di Lerici faceva ancora parte della compagine societaria di Acam s.p.a. (e, quindi, partecipava delle relative decisioni gestionali e organizzative), mentre al momento della dismissione del pacchetto azionario da parte del Comune di Lerici, quest’ultimo aveva già perduto la competenza in ordine alla gestione del servizio integrato dei rifiuti, che è stata attribuita alla Provincia di La Spezia”.

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