Cronaca

Una croce al posto del pino tagliato. Il flash mob degli ambientalisti: “Abbiamo 1300 alberi in meno”

Una croce al posto del pino tagliato. Il flash mob degli ambientalisti: “Abbiamo 1300 alberi in meno”

funerale albero tagliato

Genova. “Oggi sarebbe la festa dell’albero ma noi purtroppo celebriamo l’ennesimo funerale. Da quando questa amministrazione è al governo della città il saldo alberi piantati contro quelli tagliati è di meno 1300 alberi. Abbiamo 1.300 alberi in meno e abbiamo 1300 ragioni in più per temere di ammalarci”. Queste le parole che hanno accompagnato la protesta andata in scena questa mattina a Castelletto, nei pressi dell’aiuola dove recentemente è stato tagliato da Aster uno dei caratteristici pini marittimi, scatenando una ondata di indignazione sui social e non solo.

Protagonisti gli attivisti di Italia Nostra e del Circolo Nuova Ecologia Genova, che sul luogo del misfatto hanno piantato una simbolica croce di legno: “Questa amministrazione è tutta tesa sistematicamente l’abbattimento del Verde, alla sua non cura e a favorire in ogni modo la cementificazione in tutta la città – si legge nel volantino che ha accompagnato il flash mob – Un caso emblematico è quello di Vesima, zona da centinaia d’anni ortofrutticola che con la varietà urbanistica proposta è fatta votare da questa amministrazione è stata dichiarata edificabile per la gioia delle casette vista mare dei milanesi”.

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