Approdò alla Spezia la goletta che Garibaldi cedette al Regno per eliminare ogni timore di evasione da Caprera

Approdò alla Spezia la goletta che Garibaldi cedette al Regno per eliminare ogni timore di evasione da Caprera

Generico aprile 2024

Giuseppe Garibaldi, l’Eroe dei Due Mondi, è noto, capitò più volte alla Spezia. L’ultima fu nel novembre del 1867 dopo il fallito tentativo di prendere Roma da terra, l’arresto da parte dei Carabinieri e il trasporto via treno fino alla stazione di Valdellora. Qua il buon Beppino fu portato a furor di popolo al Croce di Malta dove pernottò. Il giorno successivo il Generale traslocò al Varignano da dove, passati alcuni giorni, emigrò nel buen retiro di Caprera.

Lì Garibaldi si autoconfinò ma la sua presenza nell’isolotto sardo costituiva per il Governo una continua minaccia. Era forte, infatti, la paura che volesse ritentare azioni che avrebbero costituito un problema per il neonato Stato italiano che invece voleva dimostrare alle altre Nazioni le sue buone intenzioni sulla questione romana. Roma capitale e il potere temporale del Papato erano due problemi spinosi assai che al momento il Governo italiano non voleva affrontare aspettando una stagione di diverse condizioni politiche.

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