Genova. Si sblocca finalmente l’impasse sulle concessioni balneari. Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il decreto che contiene la proroga delle attuali concessioni fino a settembre 2027 (con ulteriore proroga a marzo 2028 in caso di contenziosi o difficoltà oggettive) con l’obbligo di avviare le gare entro giugno 2027. E chi dovesse subentrare pagherà un indennizzo ai concessionari uscenti.
Dovrebbe chiudersi così – almeno in teoria – la storia infinita legata alla direttiva Bolkestein, con una procedura d’infrazione aperta dall’Unione europea nei confronti dell’Italia, le imprese nel caos e i Comuni in ordine sparso per il timore di subire conseguenze giudiziarie. Ad annunciarlo è stato il governo stesso: “La collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un’annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra nazione”.