Liguria. “La prima grande questione su cui stiamo insistendo è una questione identitaria: la difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione strisciante di questa destra, che anche qui in Liguria non ha fatto eccezione”. La segretaria del Pd Elly Schlein apre così il suo comizio in piazza Don Gallo (gremita), contraltare simbolico all’evento di apertura della campagna elettorale di Marco Bucci al Bristol. Perché “questo è il nostro hotel a cinque stelle“, rivendica prendendo la parola per primo il segretario provinciale Simone D’Angelo.
“Se vuoi smantellare la sanità pubblica – dice Schlein quando ormai sono le otto di sera – non devi fare una delibera, neanche cambiare una legge. Basta fare quello che stanno facendo: togliere l’ossigeno, tagliare i finanziamenti, senza nemmeno il coraggio di ammetterlo perché continuano a parlare di un grandioso investimento storico mentre la sanità sta scendendo sul Pil da quando c’è Meloni a Palazzo Chigi. Ma non è un caso, non è sciatteria. È un disegno: la destra vuole una sanità su misura del portafoglio delle persone, una sanità in cui chi da solo ha le risorse può saltare le infinite liste d’attesa e andare dal privato, ma chi quelle risorse non le ha sta rinunciando a curarsi. È la storia di milioni di persone in questo Paese, la negazione del diritto in salute che abbiamo in Costituzione. È proprio quello il punto che difenderemo fino in fondo”.