I muscoli ripieni sono il piatto tipico spezzino per eccellenza. L’Accademia del Gusto ha dato il via presso il Ristorante storico La Gira alle conviviali del nuovo Anno Accademico celebrando i muscoli ripieni, piatto tipico e “mitico”. Nel corso della serata che ha visto la partecipazione del Vice Prefetto Roberto Pullara e di numerosi Accademici si è parlato della mitilicoltura locale, dei suoi sviluppi commerciali, del problema dell’aumento della temperatura dell’acqua e della proliferazione di orate che si nutrono tra le reste di muscoli.
“L’allevamento dei muscoli nel golfo della Spezia – ha spiegato il Presidente dell’Accademia del Gusto, Nicola Carozza – iniziò nel 1887 grazie ai naturalisti Arturo lssel e Davide Carazzi con l’imprenditore tarantino Emanuele Albano. La ragione per cui i muscoli si trovano così bene nel Golfo della Spezia è determinata dalla morfologia e dalle condizioni ambientali favorevoli (mancanza di mareggiate), dalla profondità dei fondali, dalle correnti sotterranee di acque dolci. Sono le nostre sprugole, sorgenti di acqua dolce che riducono il tasso di salinità delle acque marine circostanti a svolgere un importante ruolo di termo-regolazione influendo sulle reste di muscoli e ostriche, rendendo il prodotto buoni per sapidità e consistenza”.