Politica

Franciosi: “Italia viva esclusa per volontà M5S e nella passiva accettazione del Pd”

Franciosi: “Italia viva esclusa per volontà M5S e nella passiva accettazione del Pd”

Antonella Franciosi

Intervento di Antonella Franciosi, coordinatrice provinciale Italia viva

Italia viva in Liguria non ha strappato nulla, è stata esclusa dal centrosinistra, avendo già in mano gli apparentamenti firmati dal candidato presidente, Andrea Orlando.
Questo è accaduto per volontà espressa del Movimento cinque stelle e nella passiva accettazione di un Pd, asservito e pauroso, che pure esprime il candidato presidente, che asserisce di non avere voce in capitolo.
Italia viva è stata posta fuori, dopo avere accettato ogni odiosa condizione, presentarci in forma anonima, con sostituzione del nostro simbolo con uno sconosciuto, pagare, in termini di militanti, donne e uomini, un prezzo lacerante a Genova e nonostante questo portando in dono consensi che, se ricordate il gioco dell’asilo “oh che bel castello”, valgono doppio per la coalizione di centrosinistra.
E lo sappiamo tutti che Orlando dovrà lottare voto a voto per battere Bucci: pur essendo partito in vantaggio dopo la vicenda Toti, si trova adesso indebolito prima dai traccheggi di Pirondini – anche lui grillino, ma guarda un po’ – poi dalle nomine di Ermini e Sommariva nel gruppo Spinelli (fuoco amico e aggressione dei 5 stelle) e infine sul fotofinish dall’azione di Conte (fuoco e basta).
Alla fine il capolavoro è che dei danni di Toti non si parla più e la polemica riguarda tutta il centrosinistra che si lacera da sè.
Italia viva ha messo a disposizione i suoi dirigenti più rappresentativi per significare la piena adesione al centrosinistra, proprio quelli – me compresa – che Conte voleva epurare, condizione rispedita al mittente, perché in politica noi sappiamo dire no.
È così che quanto accaduto tra giovedì e sabato, dopo le nomine Rai (Conte e Fratoianni al buffet), ha cambiato i connotati politici della coalizione, che, coazione a ripetere gioendo, è tornata a essere quella di Sansa che ha già perso con Toti nel 2020.
È evidente che il vero obiettivo dei grillini, non è Italia viva, ma il Pd ovvero la leadership di Elly Schlein sul piano nazionale, e pure la leadership di Andrea Orlando qui in Liguria, per chiarire che chi comanda è il Movimento cinque stelle, a costo di affossare la nostra regione.
Il Movimento cinque stelle ha molti motivi per festeggiare, i liguri no, il Pd e Andrea Orlando anche meno dei liguri.
Amaramente da ligure, avversaria della destra, debbo convenire con Renzi e sperare che perda il peggiore.
Intervento di Antonella Franciosi, coordinatrice provinciale Italia viva

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