Lo svogliato Amian, l’impalpabile Antonucci, il ritardatario Muhl, il leggero Moro. Spezia-Reggiana di un anno fa fu probabilmente la prestazione peggiore di tutto il campionato per gli aquilotti allora allenati da Massimiliano Alvini, che tuttavia a partire da quella sconfitta costruì un’illusoria striscia di cinque risultati utili consecutivi. Il tecnico toscano, che quest’anno a Cosenza è tornato a far vedere il calcio grintoso ed efficace che lo aveva portato fino alla serie A, probabilmente quel giorno capì quanto grave fosse la crisi di alcuni elementi che poi sarebbero stati tagliati nei mesi successivi.
L’1-2 sull’infausto campo di Cesena – esilio che non ha mai portato grandi fortune ai bianchi – non racconta bene le sensazioni di quella partita giocata il 23 settembre 2023. In campo la sensazione di superiorità agonistica della compagine di Alessandro Nesta era apparsa netta sin da subito. Vincitori in ogni contrasto, primi sulle seconde palle, decisi nel chiudere la strada, i granata avevano vinto in scioltezza lasciando sgomenti i pur numerosi tifosi arrivati fino alla Romagna. La prima vittoria in campionato sarebbe arrivata solo all’ottava giornata, dopo cinque sconfitte e tre pareggi.